Fresatura

Lavorazione di fresatura con assetto a multi postazione per produzione in serie di piccole e medie quantità, con macchine CNC a 4 assi.

La fresatura è una lavorazione per asportazione di materiale che consente di ottenere una vasta gamma di superfici (piani, scanalature, spallamenti, ecc.) mediante l’azione di un utensile pluritagliente a geometria definita. I principali parametri di lavoro della fresatura sono la velocità di taglio, da cui si ricava la velocità di rotazione della fresa, e l’avanzamento del pezzo. Per poter realizzare il pezzo finito è necessario che questo possa essere inscritto nel pezzo di partenza da cui verrà asportato il sovrametallo.

I parametriI principali parametri di lavoro della fresatura sono la velocità di taglio, da cui si ricava la velocità di rotazione della fresa, e l’avanzamento del pezzo:

La velocità di taglio dipende dal materiale di cui è composta la fresa (o gli inserti che ne costituiscono i taglienti) e dalla durezza del materiale da lavorare. Per lavorare acciaio dolce (carico di rottura 490 N/mm2) le frese odierne fatte in Widia possono lavorare a velocità di taglio di 140 m/min, o fino a 200 m/min se dotate di ricoperturequali nitruro di titanio, la velocità va ridotta per lavorare materiali più duri. La velocità di rotazione (n) della fresa, in giri/min, si calcola dividendo la velocità di taglio (vc) (moltiplicata 1000) per la circonferenza della fresa in mm (diametro Ø per π):
n=vc⋅1000π⋅∅{\displaystyle n={\frac {v_{c}\cdot 1000}{\pi \cdot \varnothing }}}.

L’avanzamento si calcola moltiplicando il numero di taglienti (z) per l’avanzamento per singolo tagliente (fz), per velocità di rotazione della fresa (n):
vf=z⋅fz⋅n{\displaystyle v_{f}=z\cdot f_{z}\cdot n}.
L’avanzamento per singolo tagliente è di norma 2–10 mm, per taglienti a taglio perpendicolare al pezzo, può essere aumentato per taglienti con geometria di taglio inferiore ai 90°. Da ciò si capisce che l’avanzamento dipende dalla geometria dei taglienti e dalla loro densità, infatti frese con più taglienti ma di diametro maggiore devono girare più piano, quindi z aumenta ma n diminuisce.
Tuttavia la densità dei taglienti, cioè il loro numero a parità di circonferenza della fresa, dipende dal materiale da lavorare, in particolare dal tipo di truciolo che produce: se si lavora l’alluminio la densità sarà bassa per poter scaricare i trucioli che sono lunghi e tendono ad aggrovigliarsi; la densità sarà media per l’acciaio, mentre sarà maggiore per la ghisa che produce trucioli in forma di polvere.

I parametri di lavoro sono indicati secondo la simbologia ISO:

  • vc = velocità di taglio (m/min)
  • z = numero dei denti
  • n = velocità di rotazione (giri/min)
  • fz = avanzamento al dente (mm/(dente × giro))
  • fn = avanzamento al giro (fz × z – mm/giro)
  • vf = avanzamento al minuto (fz × z × n; Oppure fn × n – mm/min)

(FONTE WIKIPEDIA)